Uno spazio aperto al pubblico
Pensato dallo stesso Camilleri, lo spazio ideato in via Filippo Corridoni nasce con l’obiettivo di tutelare la sua eredità culturale, qualificandosi come uno spazio identitario per la conoscenza della sua opera di scrittore, autore teatrale e radiofonico, regista, intellettuale e figura pubblica.
Il progetto architettonico è il risultato di un processo ideativo svolto dallo studio SDB architettura dell’architetto Simone Di Benedetto insieme ad Andrea Camilleri nel corso del 2018.
Il centro culturale che ospita l’Archivio e la Biblioteca dello scrittore è collocato nel cuore del quartiere Della Vittoria a Roma, il suo quartiere di adozione. Alla volontà di Camilleri e della sua famiglia si deve la scelta di realizzare un ambiente intimo, accogliente, che fosse vicino all’abitazione e ai luoghi a lui cari, percorsi e vissuti per oltre 50 anni: viale Carso, via Asiago, la Rai, piazza Bainsizza, via Oslavia.
L’architetto Di Benedetto ricostruisce ne “La semantica del progetto architettonico” la storia del progetto, dalla scelta dell’edificio – un locale bar dismesso dagli anni Novanta, localizzato al piano terra di un palazzo Incis del 1934 in via Filippo Corridoni 21 – all’ideazione dello spazio, interpretato come un testo. Come l’italiano e il siciliano dello scrittore si legano insieme producendo un nuovo lessico, così le materie del progetto – forme, materiali e colore – si sono agganciati l’uno all’altra per produrre una nuova spazialità.
Lo spazio di Via Corridoni, creato per conservare e valorizzare l’Archivio e la Biblioteca, è pensato per rendere vive carte, immagini e libri dell’autore siciliano: una scenografia dinamica, affidata a strutture mobili e pareti espositive, arreda gli ambienti in cui si svolgono presentazioni di libri, letture, incontri, esposizioni.
Risorse per approfondire
Il video del progetto architettonico del Fondo Andrea Camilleri (2018-2020). La storia della ricostruzione e dell’allestimento dello spazio scelto per il Fondo, per conservare l’archivio e la biblioteca e per svolgere attività culturali rivolte agli studiosi, alle scuole, alla collettività.
Le altre immagini del progetto