Visita del Fondo Andrea Camilleri a cura dello Studio SDB che ha progetto e realizzato lo spazio dedicato allo scrittore nel quartiere Prati a Roma
La semantica del progetto architettonico
A cura di Simone Di Benedetto
Il progetto architettonico del Fondo Andrea Camilleri è il risultato di un suggestivo processo ideativo svolto dallo studio SDB architettura insieme ad Andrea Camilleri nel corso del 2018.
Una gestazione progettuale lunga un anno durante la quale il racconto del progetto è divenuto veicolo per la costruzione di una narrazione incentrata sui temi compositivi, morfologici e il loro intreccio.
Con Camilleri e la sua famiglia sono state condivise le scelte di carattere estetico, cromatico, tecnico e funzionale financo sono stati affrontati gli aspetti materici e grafici inerenti lo spazio e gli oggetti all’interno dell’archivio.
Un processo sinergico, a più voci, svolto sia attraverso la presentazione di tavole di progetto contenenti disegni, concept, schemi e dettagli esecutivi sia attraverso l’uso di plastici e maquette delle singole componenti degli allestimenti, campionature delle pavimentazioni, progettate e customizzate per le sale interne al Fondo.
Prototipi in scala 1:1 delle falegnamerie progettate per contenere i faldoni documentali, modelli di dettaglio delle partiture della biblioteca, che lo scrittore ha avuto modo di toccare e interpretare con le sue mani negli incastri e nelle giunture, così da poterne intendere i profili, gli smussi, le sezioni, gli spessori e le rugosità, le concavità e le convessità.
Questo complesso iter progettuale è confluito poi nella fase di realizzazione delle opere di cantiere durata circa due anni.
Tratto da
Il Fondo Andrea Camilleri. La semantica del progetto architettonico
A cura di Simone Di Benedetto